Parte la prima grande inchiesta nazionale sul lavoro in somministrazione (ex interinale), promossa da Nidil-Cgil in collaborazione con il dipartimento di studi politici e sociali dell`Università degli studi di Salerno.
Dopo la fase pilota in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Puglia, nei prossimi mesi il questionario verrà distribuito in tutte le regioni italiane attraverso la rete capillare delle strutture territoriali Nidil.
La somministrazione di lavoro è un settore che ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni. Oggi riguarda oltre 500mila posti di lavoro spalmati su tutti i settori produttivi e coinvolge quasi un milione di persone l`anno, con un giro d`affari in costante aumento che si aggira intorno a 15 miliardi di euro, circa un punto di Pil. Nonostante il periodo di contrazione dell`economia le durate dei rapporti di lavoro sono aumentate e i contratti a tempo indeterminato hanno registrato un notevole incremento, pur permanendo situazioni di turn over soprattutto sui contratti a termine.
Coloro che generano valore al settore sono i lavoratori stessi, che assunti dalle agenzie per il lavoro vengono poi mandati in missione presso le aziende utilizzatrici per pochi giorni, mesi o anche anni. Qual è il percorso che seguono e cosa succede alle loro vite durante e dopo anni di lavoro interinale? Qual è la qualità di questa tipologia di lavoro? Quanto vengono rispettati diritti e delle tutele garantiti sulla carta dalle norme? Qual è il rapporto con le aziende di cui sono dipendenti (le agenzie)?
Questi sono alcuni dei quesiti a cui tenta di trovare risposta il questionario composto da 78 domande e diviso in 5 sezioni: dati socio-biografici, canali di accesso alla somministrazione, caratteristiche dell`attuale rapporto di lavoro, salute e sicurezza, rispetto delle norme contrattuali dell`attuale rapporto di lavoro. Le risposte saranno trattate in forma aggregata garantendo la privacy e l`anonimato dei partecipanti.
“I risultati di questa prima indagine saranno utili per monitorare e conoscere il reale impatto del lavoro in somministrazione – commenta Davide Franceschin, segretario nazionale del Nidil – per il Sindacato si tratta di raccogliere informazioni sullo stato di salute generale del settore al fine di migliorare le condizioni di lavoro attraverso la contrattazione e l`azione sindacale. La fotografia che ci verrà restituita, confrontata con le successive, ci consentirà anche di seguire molto da vicino l`evoluzione dei processi in atto nel mercato del lavoro italiano”.
E.G.