La Ue e i governi europei hanno avvertito che la bocciatura da parte del Parlamento britannico dell’accordo sulla Brexit aumenta il rischio di un’uscita disordinata del Regno unito dall’Unione. Ecco le reazioni più rilevanti alla grave sconfitta della premier Theresa May.
– Unione europea “Invito il Regno unito a chiarire le sue intenzioni non appena possibile. Il tempo sta per finire” ha detto il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker. “Il rischio di un recesso disordinato del Regno unito è aumentato”.
“Se un accordo è impossibile, e nessuno vuole un non accordo, allora chi avrà finalmente il coraggio di dire qual è l’unica soluzione positiva?” ha detto il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk.
“Tocca al governo britannico dire quale sarà la prossima fase. La UE resterà unita e determinata a trovare un accordo”, ha detto il capo dei negoziatori Ue sulla Brexit Michel Barnier.
– Germania “Abbiamo ancora tempo di negoziare ma stiamo aspettando ciò che il primo ministro propone” ha detto la cancelliera Angela Merkel.
“Vogliamo limitare i danni e danni ci saranno di certo … Ecco perchè continueremo a perseguire una soluzione ordinata. Ma siamo pronti anche nel caso non ci sia una soluzione ordinata”.
Il ministro degli Esteri Heiko Maas ha detto che rinviare la Brexit oltre il 29 maggio non avrebbe senso. “Avrebbe senso solo se ci fosse un percorso verso l’obiettivo di un accordo”.
– Francia “Dovremo negoziare un periodo di transizione con loro perché gli inglesi non possono permettersi di non avere più aerei che decollano o atterrano, e i loro supermercati, fino al 70%, sono riforniti dall’Europa continentale” ha detto il presidente Emmanuel Macron. “Seconda opzione, ci dicono … ‘Cercheremo di migliorare ciò che possiamo ottenere dagli europei e quindi di tenere nuovamente il voto’. In tal caso, esamineremo il problema, forse faremo dei miglioramenti su una o due cose, ma non lo penso veramente, perché abbiamo raggiunto il massimo con l’accordo”.
Il ministro per gli Affari europei Nathalie Loiseau, ha affermato che l’UE potrebbe rinviare la scadenza del 29 marzo per la Brexit se Londra lo chiederà. “Legalmente, tecnicamente, è possibile”.
– Irlanda “Purtroppo l’esito del voto di stasera aumenta il rischio di una Brexit disordinata. Di conseguenza il governo continua a intensificare i preparativi per questo esito” ha detto il governo di Dublino in una nota.
– Russia “Non diremo e non diciamo nulla sulla Brexit, anche se c’è chi continua a dire che la Russia si frega le mani e gongola” ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. “niente di tutto ciò. Abbiamo sempre detto, ben prima che l’idea della Brexit prendesse forma, e un’europa uni8ta, forte e , soprattutto, indipendente è nel nostro interesse”.
– Italia “Il Governo italiano continuerà a lavorare in stretto contatto con le Istituzioni e gli altri Stati membri dell`UE per limitare le conseguenze negative della Brexit, e, in particolare, per garantire i diritti dei cittadini italiani nel Regno Unito…continueranno e saranno intensificati i preparativi per essere pronti a tutti gli scenari, incluso quello poco auspicabile di un recesso senza accordo il 29 marzo” ha fatto sapere Palazzo Chigi.