Dopo il bagno di sangue sui mercati finanziari, che hanno massacrato la Borsa e spinto lo spread a quota 568, il parlamento accellera l’iter della legge stabilità, impegnandosi ad approvarla entro sabato. L’Aula della Camera approverà definitivamente il disegno di legge sabato pomeriggio. Il calendario è stato definito alla luce dei tempi decisi dal Senato, che prevedono il voto di Palazzo Madama venerdì mattina. La speranza è di bloccare la speculazione internazionale che ha preso di mira l’Italia nonostante la promessa di dimissioni del premier Silvio Berlusconi. Dopo l’approvazione della legge, il capo del governo dovrebbe quindi recarsi nuovamente al Quirinale per confermare le dimissioni, come peraltro ribadito oggi dal presidente Napolitano, con una nota ufficiale. Ancora tutte aperte le prospettive per il ”dopo”: si parla di un possibile governo tecnico, guidato dal ticket Giuliano Amato-Mario Monti, nei due ruoli di ministro dell’economia e premier. Soluzione, questa, che sembrerebbe prevalere rispetto alle elezioni anticipate. Nella nota del Quirinale, tuttavia, si precisa che o si dimostrerà la possibilità di avere in tempi strettissimi un nuovo esecutivo con la fiducia del parlamento, oppure non resterà che il voto, in tempi altrettanto stretti. La data che viene ventilata è quella del 29 gennaio, ma c’è chi si sbilancia addirittura a ipotizzare un voto il 27 dicembre, in piene vacanza natalizie. (NP)
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