Il presidente dell’Ecofin e ministro belga delle finanze, Didier Reynders ha incontrato una delegazione dei sindacati che oggi a Liegi hanno promosso una manifestazione, in
concomitanza con il consiglio dei ministri finanziari dei
Quindici.
La delegazione dei manifestanti era guidata da Emilio
Gabaglio, segretario della Confederazione europea dei
sindacati. All’incontro non hanno partecipato i rappresentanti dell’ associazione anti-global Attac, che domani e domenica terrà a Liegi un “congresso dei cittadini”, con altre 150 organizzazioni non governative, per discutere una nuova piattaforma sociale del movimento.
I sindacati hanno illustrato a Reynders i motivi di
preoccupazione sul fronte economico e sociale, aggravati
dopo l’attacco terroristico agli Usa. In questa situazione
di difficoltà congiunturale, i sindacati ritengono
necessari interventi per rendere più dinamica la crescita.
Tra le richieste, c’è n’è una anche rivolta alla Banca
centrale europea perchè consenta più margini di
flessibilità rispetto agli impegni anti-deficit previsti
dal Patto di stabilità e di crescita.
“Il ministro ha ascoltato attentamente e preso nota delle
valutazioni dei sindacati”, ha riferito il portavoce. “Il
messaggio inviato è di grande disponibilità al dialogo,
quando la protesta avviene in modo pacifico, e di
rassicurazione sull’ andamento dell’economia, nonostante
le conseguenze dell’attacco terroristico agli Usa”.
L’incontro si è tenuto a fine mattinata ed è durato circa
tre quarti d’ora.
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