CRISI, I LAVORATORI LOMBARDI A ROMA PER CHIEDERE INTERVENTI A SOSTEGNO DELL’INDUSTRIA E DELL’OCCUPAZIONE
PRESIDIO-MANIFESTAZIONE DI CGIL, CISL, UIL DELLA LOMBARDIA
Le lavoratrici e i lavoratori lombardi manifestano, per sollecitare interventi concreti a sostegno delle aziende in crisi. Decine di pullman partiranno da tutti i territori della regione per partecipare a questa iniziativa unitaria che Cgil, Cisl, Uil della Lombardia hanno organizzato per rilanciare il lavoro e sostenere la crescita.Nella crisi generale che investe l’Europa e il Paese, l’industria lombarda continua a vivere una fase di difficoltà e di incertezza che coinvolge tutti i settori, con gravi ricadute sull’occupazione e sul tessuto produttivo della regione. Una situazione preoccupante per il Paese, essendo la Lombardia la regione con un tessuto produttivo e industriale di alto valore dove si realizza oltre il 30% del manifatturiero nazionale. Torna la recessione (-0,2% della produzione, con tendenze al peggioramento), l’industria manifatturiera si contrae ancora del 2,8%, aumenta il sottoutilizzo degli impianti e scendono gli ordini. Il ricorso agli ammortizzatori si estende (+ 28,4% la richiesta di cassa integrazione nel 1° trimestre rispetto a quello dell’anno precedente), e aumentano i licenziamenti (21.249 nei primi 3 mesi, il 32% in più rispetto ai corrispettivi tre mesi del 2011). Cresce il tasso di disoccupazione (6%) e il lavoro precario. “E’ una crisi profonda che richiede risposte mirate sul piano nazionale e regionale, che sappiano rilanciare crescita e sviluppo del Paese e dell’occupazione; politiche sinora assenti, e che rivendichiamo dal governo nazionale e dalle istituzioni nazionali e regionali – affermano i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil della Lombardia, Gigi Petteni, Nino Baseotto, Walter Galbusera -. Le politiche di soli tagli ai bilanci finora adottate, senza misure per la crescita, sono inadeguate a far ripartire sviluppo e occupazione. Non possiamo limitarci ad aspettare una ripresa internazionale che l’Europa stessa, con le sue politiche fondate sul rigore monetarista, sul liberismo economico e sulla riduzione del welfare non sta certo favorendo”.
Sede: Piazza Montecitorio – dalle ore 11 alle ore 14 – Roma.