Lo sciopero generale di 8 ore proclamato da Cgil e Uil è una risposta a giovani, lavoratori, disoccupati e pensionati che “hanno espresso tanto sofferenza e disagio sociale”. Così il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, in conferenza stampa.
“Abbiamo valutato rispetto alle risposte che il Governo ha fornito che ci sia la necessità di rappresentare un Paese dove non tutto va bene – ha detto – servono maggiori risposte per chi rischia di perdere il lavoro e chi ha grandi difficoltà economiche. Vogliamo rappresentare la delusione e la speranza che dopo pandemia il Paese potesse ripartire in modo diverso. Lo sciopero è su due temi: riforma fiscale e riforma welfare. Abbiamo chiesto di sostenere la necessità di intervenire con risposte precise e più puntuali”.
Ripondendo in conferenza stampa sulla scelta della Cisl di non aderire allo sciopero del 16 dicembre, Bombardieri ha sottolineato che “Non esiste un sindacato unico, ma unitario. Ci divide la sensibilità nella risposta. Sono sicuro che riprendere il percorso unitario”.
Inoltre, Bombardieri ha precisato a chi chiedeva se ci fossero stati contatti con il Governo dopo la proclamazione dello sciopero del 16 dicembre che “non abbiamo sentito la presidenza del consiglio” e ha aggiunto che le risposte del Governo alle richieste del sindacato sulla legge di bilancio sono state “insufficienti”.
E.G.
