“L’emergenza dei profughi in fuga dalle zone di conflitto della costa sud del Mediterraneo e del Medio Oriente è un problema drammatico, che interpella tutta l’Unione europea”. Lo ha detto, secondo fonti del Quirinale, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante il suo colloquio di questa mattina a Bruxelles con il presidente dell’Europarlamento, Martin Schulz.
Schulz, in precedenza, aveva lodato lo sforzo umanitario compiuto dall’Italia nel Mediterraneo, in particolare con l’operazione “Mare Nostrum”, che, ha osservato, “non è stato apprezzato nella giusta misura forse neanche in Italia”, un paese che è “una grande democrazia umanitaria”.
“Non avrei mai potuto immaginare l’enorme sforzo messo in campo dalla Marina italiana, con un impegno senza precedenti”, ha aggiunto il presidente dell’Europarlamento, secondo le fonti.
Della necessità di riconoscere la dimensione europea del problema profughi che sta fronteggiando l’Italia, e dell’importanza della centralità dei diritti umani per il progetto europeo, Mattarella aveva parlato anche ieri nel suo incontro con la cancelliera Angela Merkel, che aveva risposto che l’Italia non sarà lasciata sola.