L’ Ocse, l’ organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, invita l’ Italia ad intervenire per ridurre il forte divario esistente fra il Centro-Nord ed il Mezzogiorno. Lo fa in un rapporto dedicato proprio a questo problema, che sarà presentato martedì prossimo, 25 settembre, a Roma.
L’ organizzazione dei Paesi industrializzati ricorda in
particolare che il tasso di disoccupazione nel Meridione è
attualmente quattro volte superiore rispetto al resto del
Paese.
Oltre a questo, la criminalità organizzata «rappresenta un
pesante deterrente per gli investimenti e per lo sviluppo»
del Sud. Dal punto di vista della dotazione
infrastrutturale, il Mezzogiorno resta poi molto al di
sotto delle altre aree territoriali del Paese.
La prospettive del federalismo – fa notare ancora l’ Ocse
– peraltro “stanno predisponendo le condizioni atte a
favorire lo sviluppo economico territoriale nelle aree
depresse”.
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu