ChemChina è il nuovo socio forte di Pirelli. E’ stato firmato ieri sera l’accordo tra gli azionisti di Camfin e China National Tire & Rubber Co (Cnrc), controllata dal colosso cinese della chimica, per il riassetto del gruppo della Bicocca. I cinesi diverranno i nuovi soci di riferimento ma l’intesa prevede che sede e know-how di Pirelli vengano mantenuti in Italia, e che venga garantita la continuità dell’attuale struttura manageriale.
La partnership “rappresenta una grande opportunità per Pirelli”, ha commentato il numero uno Marco Tronchetti Provera, e “l’approccio al business e la visione strategica di Cnrc garantiscono lo sviluppo e la stabilità all’azienda”. “Siamo molto lieti dell’opportunità di diventare partner di Marco Tronchetti Provera e del suo team – ha commentata a sua volta Jianxin Ren, presidente di ChemChina – per continuare a costruire insieme un gruppo di portata mondiale e un leader del mercato nell’industria globale dello pneumatico”.
Il Centro di Ricerca e Sviluppo e l’headquarters della Bicocca continueranno a essere situati nel nostro Paese. Gli accordi siglati prevedono maggioranze rafforzate, pari al 90% del capitale sociale, per autorizzare lo spostamento dell’HQ e il trasferimento a terzi della proprietà intellettuale di Pirelli.
L’operazione prevede inoltre la nomina del presidente da parte del socio cinese ma la permanenza di Marco Tronchetti Provera quale Ceo del gruppo.
La società italiana di nuova costituzione Bidco che acquisterà da Camfin le azioni Pirelli lancerà un’Opa a 15 euro per azione con l’obiettivo di togliere il titolo da Piazza Affari. Pirelli dovrebbe tornare ad essere quotata in un secondo momento (il potere di decidere spetterà a Tronchetti), entro quattro anni.
Prevista anche un’Opa volontaria sulle azioni risparmio, sempre a 15 euro, con l’obiettivo di arrivare almeno al 30% del capitale risparmio per procedere al delisting.
Gli azionisti si impegnano in un lock-up di cinque anni sulle azioni della newco. In caso di delisting è previsto che Pirelli abbia un cda composto da 16 consiglieri: 8 consiglieri, incluso il presidente (con voto decisivo in caso di parità di voto), di nomina dei cinesi e 8 consiglieri, incluso il Ceo, di nomina Camfin e dei russi di Rosneft.
Il segmento Industrial tyre di Pirelli sarà riorganizzato attraverso la sua integrazione con alcune attività strategiche di Cnrc e con Aeolus, società partecipata da Cnrc. L’integrazione consentirà di raddoppiare i volumi del business Industrial da circa 6 milioni a circa a 12 milioni di gomme.
Il completamento dell’intera operazione è previsto per l’estate.