I lavoratori dell’Alcatel manifesteranno con un presidio il 20 maggio prossimo presso il ministero dello Sviluppo Economico in occasione dell’incontro che le organizzazioni sindacali avranno con i vertici dell’azienda. Riteniamo – dichiara in una nota il coordinatore nazionale della Fim Cisl Giuseppe Ricci – che oramai la situazione stia diventando sempre meno chiara rispetto agli impegni presi dal gruppo francese con l’accordo firmato lo scorso anno in sede ministeriale in cui Alcatel si impegnava a garantire lavoro e occupazione nei siti italiani”. “A oggi – sottolinea – non è ancora chiaro il piano industriale e siamo preoccupati per la tenuta dei centri di ricerca di Battipaglia, Rieti e Vimercate”. “In questa partita – sostiene – il governo non può chiamarsi fuori, visto che si era impegnato nell’ambito di Agenda digitale e Crescita Italia per mettere in pista le risorse necessarie per lo sviluppo del settore dell’Ict e Tlc, senza quest’ultime molte delle aziende del settore sono a rischio”. “Per queste ragioni – conclude – il 20 saremo con un presidio fuori il Mise e ci aspettiamo risposte certe sia da parte dell’azienda che del governo”. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu