Roberto Cavalli, patron dell’omonima maison di moda, annuncia il piano di riorganizzazione aziendale che prevede la chiusura della sede e dell’ufficio stile di Milano e una riduzione dell’organico a livello mondiale di circa 200 dei 672 dipendenti complessivi.
“La maison – si legge in una nota aziendale – ha incontrato oggi le rappresentanze sindacali per annunciare un progetto di riorganizzazione, che verrà avviato nei prossimi giorni, finalizzato al ritorno alla redditività a livello operativo nel 2018 e ad assicurare solide prospettive per il rilancio del marchio.”
In particolare, la riorganizzazione prevede la semplificazione dell’assetto aziendale oltre alla chiusura della sede e dell’ufficio stile di Milano, con il trasferimento di tutte le funzioni a Osmannoro (Firenze). Inoltre, è prevista la razionalizzazione della produzione, della logistica e della rete retail, attraverso una serie di chiusure e/o ricollocazione di alcuni negozi.
“L’industria della moda – ha commentato l’amministratore delegato del Gruppo Roberto Cavalli, Gian Giacomo Ferraris- sta attraversando tempi difficili, dettati da una significativa contrazione dei consumi in diversi mercati chiave e da una sostanziale trasformazione delle dinamiche del settore. In questo contesto, solo i marchi iconici, con un modello di business coerente ed un’organizzazione efficiente saranno in grado di sopravvivere. Credo che Cavalli abbia tutto ciò che serve per avere successo, ma i costi della società devono essere in linea con i ricavi e questo è l’obiettivo che intendiamo raggiungere.”