“I giudici italiani hanno confermato quanto diciamo da tempo: Ryanair non può avere un atteggiamento irrispettoso nei confronti delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori che rappresentano, né può scegliersi gli interlocutori”. E` quanto affermano Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti alla notizia dell`accoglimento del ricorso per condotta antisindacale presentato contro Ryanair al tribunale di Busto Arsizio.
“Il giudice ha dichiarato – spiegano le organizzazioni sindacali – l`antisindacalità della condotta della compagnia irlandese per non aver accolto la richiesta di incontro dei sindacati e per aver rifiutato di fornire tutte le informazioni stabilite dalla legge italiana per le imprese che operano sul territorio nazionale. Ora attendiamo, come stabilito dal giudice, l`immediata convocazione da parte della compagnia Ryanair, anche alla luce dello sciopero indetto per il 10 febbraio e delle altre cause analoghe pendenti – aggiungono infine Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – per iniziare un percorso di confronto serio sui temi del contratto collettivo di lavoro e delle tutele sociali di tutte le categorie di lavoratori di piloti, assistenti di volo e personale che opera su basi Italiane alle dipendenze e per conto di Ryanair.
“Una sentenza che giova anche alla campagna `Fair Transport Europe`, l’Europa dei trasporti giusti, dell`Etf, la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti a cui aderiamo, per il rafforzamento delle norme comunitarie contro il dumping sociale”.