“Nell’incontro di oggi in sede tecnica presso il Ministero del Lavoro abbiamo avviato un confronto approfondito e di merito sulle proposte in campo in tema di rafforzamento del sistema della contrattazione e di salario minimo”. Lo dichiara Luigi Sbarra, Segretario generale aggiunto Cisl, dopo l’incontro sul salario minimo al Ministero del lavoro.
“Come Cisl abbiamo confermato tutta la nostra volontà di condividere interventi per innalzare i salari dei lavoratori, a partire da quelli più bassi e dai settori nei quali il dumping contrattuale e il lavoro irregolare sono più diffusi. Circa l’introduzione di un salario minimo orario legale abbiamo rappresentato diverse perplessità e preoccupazioni sugli effetti che tale novità può comportare sul sistema contrattuale che, in ogni caso, copre abbondantemente il mondo del lavoro italiano. Ribadiamo come Cisl che i CCNL stipulati dai soggetti rappresentativi forniscono tutele salariali e normative ben più consistenti di qualsiasi puro minimo tabellare. Per tali ragioni l’impegno dovrebbe essere quello di dare valore legale ai minimi fissati dai contratti piu’ rappresentativi e di contrastare il dumping contrattuale. In ogni caso il confronto con il Ministero ha permesso di condividere il comune obiettivo di rafforzare anzitutto la contrattazione rappresentativa in ogni settore quale perno fondamentale delle tutele anche salariali. Il confronto proseguirà, a partire dalle soluzioni contenute nel disegno di legge 658 presentato in Parlamento, per scavare sulle problematiche attuative e sulle criticità presenti sul tavolo, al fine di effettivamente produrre norme che qualifichino la contrattazione collettiva e non viceversa ne provochino un indebolimento”.
TN