Dopo aver incassato ieri, 5 dicembre, la certificazione positiva della Corte dei conti, l’Aran e le organizzazioni sindacali firmeranno definitivamente, oggi pomeriggio, presso la sede dell’Agenzia, il contratto Scuola, istruzione, ricerca per il triennio 2019-2021, che si applica a tutto il personale a tempo indeterminato e determinato dipendente dalle amministrazioni del comparto, per un totale di un milione e 200mila dipendenti pubblici, di cui oltre 850mila insegnanti.
“Con la firma di oggi, la parte economica del nuovo Ccnl entra immediatamente in vigore, così aumenti e arretrati potranno essere erogati entro fine anno. Si conclude il lungo lavoro con i sindacati sugli aspetti economici del contratto, ma prosegue, senza soluzione di continuità, la trattativa all’Aran sulla parte normativa dello stesso Ccnl, che contiene importanti innovazioni per i settori interessati. L’obiettivo è continuare questa negoziazione dialettica, ma costruttiva, per arrivare a firmare definitivamente entro gennaio 2023”, ha sottolineato il presidente dell’Aran, Antonio Naddeo.