“Per fare fronte all`emergenza sicurezza sul lavoro, di cui la vicenda di Firenze è l`ultimo tragico episodio, è necessario intervenire con urgenza in materia di qualificazione delle imprese nel mercato privato. Si pensi inoltre che le imprese di costruzioni nate dal nulla nel 2020 e già sparite sono circa 11.000, secondo l`ultimo monitoraggio Infocamere, a danno di tutta la filiera delle costruzioni” dichiara la presidente Federcostruzioni, Paola Marone, che chiede al più presto un tavolo di lavoro istituzionale, con rappresentanti di categoria e sindacati, per individuare modalità e criteri opportuni a garanzia dei diritti e dei doveri di imprese e lavoratori.
“L`obiettivo è duplice – spiega Paola Marone – strutturare il comparto e migliorare i livelli di sicurezza nei cantieri. Naturalmente solo selezionando le imprese si ottiene l’applicazione delle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.
“Nel processo devono essere coinvolte tutte le imprese che entrano nei cantieri (non solo quelle con il contratto edile), gli artigiani, i professionisti e i committenti” conclude la Presidente Federcostruzioni.