Cgil Cisl Uil, in una nota congiunta, replicano alle affermazioni “assolutamente pretestuose dell`onorevole Giorgia Meloni su Facebook in merito a presunte violazioni da parte di alcuni sindacati nelle procedure per la richiesta della cassa integrazione previste dal decreto ‘Cura Italia’”.
“Cgil Cisl Uil – prosegue la nota unitaria – invitano l`onorevole Meloni a precisare le circostanze di queste presunte violazioni e a denunziare alla magistratura eventuali irregolarità di cui dice di essere venuta a conoscenza. Cgil Cisl Uil considerano altresì strumentale e sbagliata la proposta espressa dall`onorevole Meloni di eliminare l’obbligo di contrattazione sindacale per accedere alla cassa integrazione. Questo significherebbe indebolire i principi di tutela, assistenza e solidarietà nei confronti dei lavoratori che stanno subendo le conseguenze sociali di questa gravissima crisi sanitaria e che, con i loro contributi mensili, finanziano il fondo per la cassa integrazione”.
“Cgil, Cisl, Uil – aggiunge la nota – sottolineano che le loro sedi di Patronato stanno offrendo come sempre, a maggior ragione nelle attuali condizioni di enorme difficoltà, il proprio servizio assolutamente gratuito di assistenza a tutti i lavoratori e pensionati, secondo i criteri stabiliti dalla legge.
Anche le sedi sindacali restano aperte per dare sostegno e assistenza a chiunque abbia bisogno di tutele in questo momento così difficile. Cgil, Cisl, Uil, a cominciare dai propri iscritti e rappresentanti nelle strutture sanitarie, nella protezione civile, nei settori della sicurezza hanno implementato il proprio lavoro a sostegno di chi è in prima linea in questa battaglia contro il Coronavirus. Questo anche con una campagna di raccolta fondi per aiutare le strutture ospedaliere ad acquistare le apparecchiature necessarie a vincere questa battaglia. La solidarietà nei confronti di chi ha bisogno ed è in difficoltà è la cifra costitutiva dell`azione sindacale di Cgil, Cisl, Uil”.
“Le OO.SS Confederali – conclude la nota – saranno come sempre presidio di legalità di luoghi di lavoro e nei territori, vigili e attenti affinché le procedure negoziali e contrattuali avvengano nel massimo della trasparenza e nel pieno rispetto della legge e dei contratti pronti a denunciare nelle sedi competenti ogni eventuali situazione di irregolarità”.