E’ atteso per oggi l’annuncio della costituzione della “Federazione del Kurdistan” in Siria, mossa che avrà non poche conseguenze sullo scacchiere siriano, regionale e anche internazionale. A riferirlo sono media curdi.
Secondo quanto riporta la tv satellitare curda-irachena “Rudaw” l’annuncio arriverà durante “il congresso costitutivo per una nuova amministrazione del Kurdistan siriano” organizzato oggi dalla “Società Democratica” (TEV-DEM), movimento curdo-siriano legato al Partito dell’Unione Democratica (PYD), che è il braccio politico delle Unità di Difesa del Popolo (YPG), le milizie armate curde osteggiate dalla Turchia perchè ritenute da Ankara l’estensione in Siria del Pkk (Partito dei Lavoratori del Kurdistan).
“La nostra principale rivendicazione è il federalismo per il Kurdistan siriano, ma il congresso costitutivo che si terrà oggi mettere in chiaro ogni cosa”, ha detto il presidente de TEV-DEM al Dar al Khalil all’emittente Rudaw che ha sede a Erbil, capitale della regione autonoma del Kurdistan iracheno. La tv curda pubblica anche una mappa della Siria delineando i confini amministrativi della prospettata Federazione curda.
“E’ vero che noi come curdi abbiamo sofferto storicamente, ma oggi non vogliamo che la conquista dei nostri diritti siano a spesa degli altri”, ha detto ancora Khalil rispondendo alla domanda se non era il caso che i curdi proclamassero la propria indipendenza dalla Siria.
La notizia arriva all’indomani del via al nuovo round di negoziati a Ginevra per una transizione politica in Siria dalle quali sono stati esclusi rappresentati della minoranza curda. E questo proprio mentre la Russia insiste affinche sia dato un ruolo nei colloqui anche ai curdi.