Il 2 dicembre scorso è stato sottoscritto da Eni e Filctem CGIL, Femca CISL, Uiltec UIL e con UGL Chimici un accordo, in coerenza con il Testo Unico sulla Rappresentanza del 10 gennaio 2014, che conferma le Rsu come forma di rappresentanza nelle unità produttive di Eni. L’accordo ha inoltre previsto, tra le altre cose, specifiche procedure di confronto nel caso in cui intervengano modifiche degli assetti organizzativi aziendali che incidano sul perimetro su cui agiscono le RSU, nel caso in cui operi l’articolo 2112 del codice civile e nel caso in cui si determini un cambio di area contrattuale. Inoltre sono state definite ulteriori regole condivise fra le parti relative alla gestione dei casi di dimissioni e “cambio casacca”, nonché le regole di interlocuzione sindacale in caso di carenza di RSU.
Filctem CGIL, Femca CISL, Uiltec Uil ed Eni hanno, inoltre, firmato il 16 dicembre 2016 il verbale di Accordo sull’Osservatorio Europeo per la Salute, la Sicurezza e l’Ambiente con Industry All European Trade Union. L’accordo finalizza il percorso avviato dalle parti in occasione dei lavori del Comitato Aziendale Europeo svoltosi a Barcellona nel mese di luglio e conferma, per Eni ei sindacati, la centralità dei temi di Salute, Sicurezza e Ambiente e la loro necessaria integrazione nello svolgimento delle attività produttive. Tra i contenuti principali dell’intesa segnaliamo la rivisitazione delle componenti, sia aziendali che sindacali, e dei contenuti delle attività che dovrà svolgere l’Osservatorio Europeo per la Salute, Sicurezza e Ambiente di Eni. Al fine di rendere l’attività operativa più snella ed efficace, le Organizzazioni Sindacali nomineranno un Segretario che curerà i rapporti con Eni. Inoltre, le parti hanno condiviso di elaborare una newsletter congiunta, destinata a tutti i componenti del Comitato aziendale Europeo, che avrà l’obiettivo di rappresentare e diffondere tutte le attività HSE.