Non basta il Jobs act per tornare ad assumere. È necessaria un’economia “che marcia” e le riforme. A sottolinearlo è il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, in occasione di un convegno organizzato dall’Ucimu.
“Il Jobs act è sicuramente positivo per le imprese ma non è che gli imprenditori apprezzano il Jobs act e si mettono immediatamente ad assumere”, ha detto Squinzi. “Per assumere – ha insistito – ci vuole l’economia che marcia ed è fondamentale che il governo Renzi porti avanti tutte le riforme annunciate, quelle istituzionali, la P.A. e la riforma fiscale”.
Infine una riflessione sulla disoccupazione: “una disoccupazione tra il 12 e il 13%, con quella giovanile oltre il 40%, è un problema che deve farci riflettere perché un paese non può sopravvivere nel lungo periodo così. Abbiamo una qualità di giovani altissima, dobbiamo ritrovare la crescita perchè è nostra responsabilità dare ai giovani un’opportunità”, ha concluso Squinzi.