“Dopo due anni di trattative è stato costituito oggi ad Amsterdam il Comitato Aziendale Europeo di Stellantis.
Dopo la fusione tra FCA, PSA e Opel di fatto le lavoratrici e i lavoratori erano in attesa di un luogo adeguato di rappresentanza nel quale l’azienda riferisse la strategia del gruppo e desse finalmente riconoscimento alla rappresentanza ascoltando la voce delle lavoratrici e dei lavoratori di tutta Europa.
Due anni di negoziati che hanno portato ad un accordo che riunirà tutti i Paesi europei, inclusa la Gran Bretagna alla quale è riconosciuto un ruolo da osservatore.
Il principio della direttiva CAE è quello di dare diritto all’informazione preventiva e alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori e far sì che possano dire la loro opinione e influenzare i processi aziendali che stanno avendo impatti, al momento tutti negativi, sul loro futuro lavorativo.
La trattativa è stata condotta in sinergia con il sindacato europeo dell’industria e vi hanno partecipato tutte le organizzazioni italiane secondo il principio di riconoscimento e pari dignità tra impresa e rappresentanza sindacale scelta dalle lavoratrici e dai lavoratori.
Firmato l’accordo, adesso l’azienda provi che intende costruire relazioni sindacali rispettose e sia pronta a confrontarsi con i rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori.
Per quanto riguarda la Fiom-Cgil non appena sarà definita la rappresentanza intendiamo continuare a svolgere in tutte le sedi, CAE compreso, la battaglia per assicurare un futuro e condizioni di lavoro dignitoso alle lavoratrici e ai lavoratori di Stellantis che è ad un crocevia: ne usciremo solo se l’azienda metterà in campo un piano
Ringraziamo i delegati della Fiom-Cgil Fabio di Gioia e Stefano Birotti che hanno condotto questa complicata trattativa insieme al resto della delegazione europea”.