Ieri e oggi si sono tenuti incontri tra il gruppo Stellantis e le sigle sindacali firmatarie del contratto collettivo specifico di lavoro dedicati al lavoro agile, inquadramento e organizzazione del lavoro già oggetto di discipline differenziate tra i gruppi imprenditoriali firmatari.
Lo riferiscono Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr.
Sul lavoro agile i sindacati hanno chiarito che è oramai un metodo normale di svolgimento della prestazione quando questa può essere svolta da remoto ed esplicitato meglio che le parti terranno vivo un confronto sull`istituto sia nelle commissioni nazionali che in quelle delle unità produttive. C`è inoltre la disponibilità aziendale a riconoscere un rimborso delle spese sostenute dal dipendente fino a un massimo di 200 euro una tantum, mentre c`è preclusione sui ticket restaurant.
Sull`inquadramento i sindacati hanno argomentato e dettagliato le richieste inserite in piattaforma. Stellantis ha espresso la volontà di introdurre ulteriori flessibilità modificando il regime delle pause retribuite per la refezione, collocandole sempre a fine turno riducendole di 10 minuti e monetizzandole. Il sindacato ha espresso la sua contrarietà.
Il prossimo incontro si terrà con Cnhi, Ferrari e Iveco il 30 e 31 gennaio; il 6 e 7 febbraio invece è prevista la ripresa degli incontri in sessione comune. Infine è stato convocato per il 14 febbraio il tavolo con Stellantis sul piano industriale presso il ministero delle Imprese e del made in Italy.
tn