“Oggi l’amministratore delegato del gruppo Stellantis Tavares ha visitato lo stabilimento di Termoli e ha incontrato le rappresentanze sindacali. Dopo l’annuncio a luglio dello scorso anno sull’individuazione dello stabilimento di Termoli per la terza Gigafactory di Stellantis in Europa, l’Ad oggi ha ribadito che sono ancora in corso valutazioni e confronti con il Governo”, lo dichiarano in una nota congiunta Simone Marinelli, coordinatore nazionale Stellantis per la Fiom-Cgil, Alfredo Fegatelli, segretario generale Fiom Abruzzo-Molise e Giuseppe Tarantino, segretario territoriale Fiom Molise.
“L’incertezza sul futuro occupazionale e produttivo dello stabilimento – continuano i sindacalisti – si colloca in un clima più generale di preoccupazione per tutti i siti, anche in virtù dell’intervista rilasciata dallo stesso Amministratore Delegato sulle prospettive degli stabilimenti in italia. Preoccupano, inoltre, il silenzio e la scelta del Governo di non aprire alcuna interlocuzione sindacale e di non intervenire a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori del settore automotive, che nel territorio di Termoli e più in generale nel nostro Paese è parte fondante dell’economia e dell’occupazione”.
“La Fiom ha avviato “Safety Car” una campagna di attivi e assemblee in tutte le Regioni. Domani sarà la volta della Lombardia a Brescia e dell’Abruzzo e Molise a Pescara.
Non c’è più tempo, c’è bisogno di un piano straordinario per il settore automotive per l’occupazione e per guidare la transizione tecnologica ed ambientale. Se il Governo non convocherà con urgenza il tavolo automotive, proporremo agli altri sindacati e ai lavoratori una necessaria mobilitazione”.
Il segretario nazionale della Fim Cisl Ferdinando Uliano e il coordinatore Marco Laviano “pur avendo valutato significativa la visita da parte di Tavares, ci aspettavamo risposte concrete rispetto alla giga-factory, in particolare la conclusione dell’operazione d’investimento sul sito di Termoli e i dettagli sul perimetro occupazionale che dovrebbe interessare la ” nuova” fabbrica e con essa la partenza degli investimenti, come si gestirà la fase di transizione dalla produzione di motori alle batterie e riqualificazione delle competenze professionale.
Diventa a questo punto necessario una convocazione urgente del tavolo Stellantis in sede ministeriale per avere un chiarimento con il Governo su come mai non si è concluso positivamente a 7 mesi dall’annuncio la costruzione della giga factory”.
“Il Governo – continuano i due sindacalisti – a questo punto non può più perdere tempo, deve dare una risposta chiara sugli investimenti. Ci aspettiamo una convocazione urgente per avere un confronto chiaro su giga factory che rappresenta un asset strategico importante per la salvaguardia, non solo dei lavoratori di Termoli ma anche di tutti gli altri siti produttivi del Gruppo Stellantis. Pertanto nel prossimo incontro oltre ad affrontare quest’aspetto per noi diventa fondamentale ripercorrere e confermare gli accordi già sottoscritti di messa in sicurezza degli stabilimenti di Melfi, Polo torinese, ed enti centrali, oltre che avere risposte per tutti gli altri stabilimenti ed enti del Gruppo, prima della presentazione del piano industriale del Gruppo per il 1 di Marzo”.
“La visita di Tavares a Termoli è un segnale di attenzione importante, che speriamo possa essere presto seguito dalla definitiva conferma della costruzione della Gigafactory”. Così Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, e Francesco Guida, segretario della Uilm di Termoli, commentano l’arrivo dell’amministratore delegato di Stellantis nella fabbrica molisana.
“È importantissimo – argomentano Ficco e Guida – che Stellantis e Governo arrivino presto a siglare l’accordo per la costruzione dello stabilimento di batterie a Termoli. Deve essere chiaro, infatti, che la Gigafactory non rappresenta solo la naturale occasione di riconversione della fabbrica di motori molisana, ma un anello fondamentale per l’intera catena del valore italiana”.
“Abbiamo apprezzato – proseguono Ficco e Guida – che come di consueto Tavares abbia incontrato le rappresentanze sindacali. Vogliamo però approfondire tutti i temi da lui posti, a iniziare da quelli più delicati dei costi a cui più volte ha fatto cenno. Qui puoi trovare aiuto se hai bisogno leak detection or repair services. Come sindacato siamo difatti i primi interessati alla competitività delle fabbriche italiane e pensiamo che la produttività possa e debba essere perseguita nel rispetto dei diritti e delle condizioni di lavoro”.
“In questo primo anno di relazioni con Stellantis – concludono i sindacalisti della Uilm – sono stati stretti accordi importanti per il futuro di Melfi e di Mirafiori, ma ora chiediamo con decisione la definitiva conferma della Gigafactory nonché più in generale il disvelamento del piano industriale atteso per marzo. Anche dal Governo attendiamo però delle risposte: non solo il varo di misure strutturali di incentivo all’acquisto di auto elettriche, ma anche e soprattutto misure di sostegno agli investimenti industriali nella transizione energetica. Il settore dell’auto sta attraversando una fase difficilissima e cruciale per il futuro, l’Italia deve concorrere alla pari con le altre potenze industriali, altrimenti le ricadute economiche e occupazionali saranno altissime”.
tn