L’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, incontrerà i sindacati dei metalmeccanici mercoledì alle 12.45 in videoconferenza. Lo hanno riferito Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, e Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto.
“Valutiamo positivamente la pronta risposta del CEO di Stellantis Carlos Tavares – hanno sottolineato in una nota il segretario generale della Fim Cisl Roberto Benaglia e il segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano, responsabile settore automotive – d’incontrare mercoledì le organizzazioni sindacali italiane, a pochi giorni dalla nascita del nuovo gruppo.”
“E’ un primo importante segnale di attenzione verso i lavoratori italiani e i loro rappresentanti sindacali, – sottolineano i sindacalisti – confidiamo che questo possa essere il preludio di future buone relazioni sindacali necessarie per affrontare i profondi cambiamenti del settore automotive e per creare le migliori prospettivi industriali agli stabilimenti italiani a garanzia e sviluppo dell’occupazione.”
“La Fim-Cisl pensa che il Gruppo si debba caratterizzare con un’attenzione verso le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo e alle loro rappresentanze sindacali, e la prima base di partenza è conoscersi con il Ceo Tavares ed iniziare a confrontarsi in maniera costruttiva.”
“Come Fim-Cisl – proseguono – presidieremo con determinazione le scelte e i piani industriali futuri di Stellantis per evitare contraccolpi su stabilimenti e occupazione. Completati gli investimenti previsti dal piano FCA 2019-2021. Il confronto con il nuovo gruppo Stellantis partirà poi dai nuovi piani industriali. Per noi sarà importante il ruolo che verrà assegnato all’Italia nei vari ambiti a partire dalla ricerca, al rilancio e al lancio di nuovi prodotti con i marchi italiani come Alfa-Romeo, Maserati, Fiat e 500, sviluppare ulteriormente le produzioni Jeep, rafforzare il processo di elettrificazione iniziato con il lancio della 500 Bev e le versioni ibride di Renegade e Compass, rafforzare la presenza nei veicoli commerciali di Sevel.”
“La Fim-Cisl – concludono – è pronta ad affrontare con buone e positive relazioni sindacali anche sfide impegnative con il nuovo gruppo Stellantis, quando queste hanno come obiettivo investimenti, prospettive positive per stabilimenti e occupazione. Siamo invece indisponibili e contrari quando questi obiettivi non vengono garantiti e vengono messi in discussione gli interessi delle lavoratrici e lavoratori. Per questo Stellantis dovrà investire molto sulla partecipazione dei lavoratori, intensificare in chiave partecipativa le relazioni sindacali. E’ questo che abbiamo fatto come Fim-Cisl con gli accordi sindacali sottoscritti in FCA, che hanno consentito il salvataggio e il rilancio di due importanti realtà come FIAT e Chrysler.”
E.G.