Proroga al 30 giugno 2023 per poter beneficiare del superbonus al 110% per villette e case unifamiliari sulle quali al 30 settembre dello scorso anno era stato effettuato il 30% dei lavori. Lo prevede un emendamento al decreto che ha bloccato la cessione del credito e lo sconto in fattura per i bonus edilizi, presentato dal relatore Andrea De Bertoldi. Il decreto è all’esame della Commissione finanze della Camera. E’ probabile, comunque, che accogliendo un subemendamento il termine del 30 giugno possa essere ulteriormente posticipato e portato al 30 settembre.
Dovrebbe essere presentato nelle prossime ore anche l’emendamento che consentirà di sbloccare la cessione dei crediti maturati nel 2022 che altrimenti scadrebbero il 31 marzo. In questo caso, il termine per la presentazione della comunicazione all’Agenzia delle Entrate verrebbe portato al 30 novembre.
Non sarebbe stata invece individuata, al momento, la soluzione per i crediti incagliati, quelli che le imprese e i proprietari di immobili non riescono a cedere alle banche, che a loro volta avrebbero esaurito lo spazio fiscale. Sull’utilizzo dei modelli F24 raccolti dagli istituti di credito per il pagamento delle imposte, che pure era stato ipotizzato, la Ragioneria avrebbe espresso forti dubbi.
e.m.