“Ora basta. Dov’è finito il punto nodale di questa vicenda, la difesa del lavoro e dell’occupazione?”. È quanto dichiara il segretario nazionale Slc-Cgil, Riccardo Saccone, chiedendo al Governo di riaprire il confronto su Tim in relazione all’operazione sulla rete.
“Il contratto di espansione ormai non esiste più. Ignoto il destino del Fondo Nuove Competenze che servirebbe proprio alle politiche attive. La base esodabile a cinque anni si esaurirà già con le uscite di novembre 2023. Qualsiasi strumento di uscita volontaria – aggiunge Saccone – dovrà necessariamente traguardare i sette anni per avere una qualche efficacia”.
“Pretendiamo che il governo intervenga, anzitutto riaprendo il confronto col sindacato su come affrontare i contraccolpi occupazionali di questa vicenda, qualsiasi sia la scelta che verrà fatta – conclude Saccone -. Non c’è più tempo da perdere”.
e.m.