Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan ha incontrato separatamente oggi a Bruxelles i commissari Ue responsabili per l’Euro e per gli Affari economici e finanziari, Valdis Dombrovskis e Pierre Moscovici, prima della riunione dell’Eurogruppo, iniziata alle 15, per discutere alcuni dettagli della Legge di Stabilità, su cui la Commissione esprimerà una valutazione a metà novembre, come per le bozze delle leggi di bilancio di tutti gli altri paesi dell’Eurozona, e in particolare delle richieste italiane di utilizzare la clausola di flessibilità decisa dalla Commissione nel gennaio scorso per gli investimenti e per le riforme, e quella prevista dal Patto di Stabilità Ue riformato per gli eventi eccezionali, al di fuori del controllo dei governi.
“Con Dombrovskis e Moscovici abbiamo esaminato assieme la richiesta, di cui ho ulteriormente spiegato le ragioni, per cui chiediamo flessibilità su riforme e investimenti”, ha riferito Padoan alla stampa al suo arrivo al Consiglio Ue per la riunione dell’Eurogruppo.
Quanto alla richiesta di considerare in modo flessibile i costi della crisi dei rifugiati, il ministro ha detto che “naturalmente anche questa sarà trattata”, ma, ha precisato, “separatamente, perché riguarda più paesi. Ci saranno – ha aggiunto – tempi diversi su questa clausola migranti, perché la Commissione sta ancora decidendo”.
Padoan, inoltre ha sottolineato che “i dati Ocse confermano che la ripresa è forte e continua” in Italia, “con una revisione verso l’alto delle stime di crescita”.
“Le previsioni Ocse – ha concluso – confermano quello che stanno dicendo tutte le istituzioni internazionali, la Commissione e l’Fmi: le stime del governo sono confermate dagli altri questa è una buona notizia”.