La Uil Abruzzo esprime in una nota molte perplessità sulla riforma dei consorzi industriali proposta dalla regione. Il sindacato ricorda che la sua proposta “era di passare dagli attuali 7 a 4 consorzi, individuati per comprensori omogenei piuttosto che per province”. La Uil chiede che non vada “smarrita l’aderenza dei consorzi industriali ai diversi territori” e che gli obiettivi della riforma siano “standard di qualità dei servizi tradizionali; arricchimento della gamma dei servizi da erogare; istituzione di aree produttive ecologicamente attrezzate; mantenimento e miglioramento delle funzioni dei consorzi in materia di infrastrutturazione, ambiente, finanza pubblica; ricostruzione degli organi democratici; individuazione di forme di maggiore partecipazione dell’Impresa; definizione di forme di contribuzione universale”. (LF)
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