“Si parla eccessivamente di modifiche all’articolo 18 e di flessibilità in uscita”. Lo dice il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, riferendosi al dibattito sulla riforma del mercato del lavoro. “Molteplici indicatori istituzionali – evidenzia il sindacalista – segnalano una disoccupazione complessiva che si appresta a superare la quota del 9% e quella giovanile che viaggia verso il 31%”. Per questo, dice Palombella non è possibile, considerando la difficoltà del momento economico, “auspicare lo spostamento delle tutele dal posto di lavoro al lavoratore”, a maggiore ragione se si tiene conto della scarsità delle risorse per assicurare i dovuti ammortizzatori sociali.