Alleanza Cooperative Italiane Servizi ed Utilities (Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Servizi) sottolinea come in assenza dei Dispositivi di Protezione Individuali “non potrà più essere garantito il regolare svolgimento delle attività di trasporto e scorta valori strategiche per la continuità operativa di poste, banche e ATM con le evidenti ricadute negative sulla materiale possibilità per i cittadini di prelevare la valuta necessaria”.
“Pur nella consapevolezza della complessità della situazione, – sottolinea in una nota l’associazione in una nota – condividendo la priorità indicata nell’Ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 639 del 25 febbraio 2020, e delle difficoltà su vari ambiti di attività a livello nazionale,in primis quello sanitario, per il reperimento dei Dispositivi di Protezione Individuale necessari per combattere la diffusione del COVID-19, lanciamo l’allarme circa l’obbligo di interruzione delle attività di trasporto e scorta valori da parte delle proprie cooperative, così come i servizi di vigilanza armata e non armata presso ospedali, porti, aeroporti, stazioni ferroviarie, palazzi di giustizia e pubbliche amministrazioni.”
“Queste attività – prosegue la nota – oltre ad assicurare concreta operatività a servizi pubblici essenziali, sono indispensabili al proseguimento dell’attività operativa degli istituti bancari e postali e, conseguentemente, alla necessità dei cittadini di prelevare valuta.”
Gli Istituti di vigilanza incaricati del servizio di trasporto valori, in base al D.M. n.269/2010, devono prevedere, a seconda delle somme trasportate, fino ad un massimo di tre persone contemporaneamente all’interno dei mezzi adibiti al trasporto: “ragion per cui il personale impiegato – precisa Alleanza Cooperative -viene necessariamente a trovarsi ad una distanza interpersonale inferiore ad un metro e quindi obbligato all’utilizzo dei DPI previsti nel protocollo recentemente sottoscritto tra governo e parti sociali per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.”
“Le nostre imprese, considerata la necessità di tutelare la salute dei lavoratori e ottemperando a quanto previsto dal protocollo condiviso sulla sicurezza sui luoghi di lavoro – prosegue l’associazione – in considerazione dell’impossibilità di reperire i dispositivi necessari, cesseranno la loro attività di trasporto e scorta valori a partire da domani, 19 marzo 2020, data stimata di esaurimento delle scorte di DPI. Anche in presenza dei DPI per il riavvio o prosecuzione delle attività, le imprese si troveranno in ogni caso a riorganizzarsi con calendarizzazione del servizio al fine di ridurre le attività di trasporto e il numero di Guardie Particolari Giurate impiegate al fine di ridurre il rischio di contagio e limitare l’uso dei DPI così da prolungare la disponibilità delle eventuali scorte.”
Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Servizi, insieme alle altre organizzazioni del settore, ha più volte allertato le autorità competenti, quali Protezione civile, Ministeri e Prefetture, dell’evolversi della situazione e delle conseguenze socio-economiche, “non solo per le migliaia di lavoratori del settore, ma per l’intera collettività, rinnovando l’invito a prendere in considerazione l’importanza delle attività di vigilanza quale servizio pubblico indispensabile per la sicurezza e la stabilità socio-economica del Paese.”
E.G.