Sempre più stretta la collaborazione tra Cgil e Anpi. Nelle ultime settimane sono state inaugurate due nuove sezioni dell’Associazione partigiani presso le sedi della Cgil di Roma e Lazio e della Cgil di Bologna. A Roma la sezione è intitolata a Paolo Petrucci, partigiano, catturato dalle SS proprio nella stessa via Buonarroti, indirizzo della Cgil romana, e ucciso alle Fosse Ardeatine. La sezione è pienamente operativa dopo l’elezione degli organismi (Livia Astolfi presidente, Nicola Maiolino vice e Stefano Breccia segretario) e conta già i primi 120 iscritti.
L’iniziativa di partnership con l’Associazione partigiani, informa una nota della Cgil romana, “rientra nella più ampia campagna di promozione delle sezioni Anpi nelle sedi sindacali e nei luoghi di lavoro”, ma non si limita a fornire un indirizzo: “nella drammatica situazione che il nostro Paese e il nostro territorio vivono, tra gli strascichi di una pandemia globale e i contraccolpi di una crisi economica e sociale, esacerbata anche dal conflitto russo-ucraino – precisa il sindacato – dobbiamo rafforzare l’impegno comune per la piena attuazione della Costituzione, nata dalla Resistenza, per rimettere al centro le persone e i loro diritti, dentro e fuori i luoghi di lavoro”. La nuova sezione sarà dunque aperta “a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori che si riconoscono nei valori dell’antifascismo e della Costituzione, a tutti coloro che si battono per la pace, la democrazia e la giustizia sociale”.
Anche a Bologna la Camera del Lavoro e l’Anpi Provinciale hanno dato vita a una iniziativa gemella, inaugurando una sezione nella sede del sindacato dedicata a Ernesto Cevenini, operaio, licenziato per rappresaglia politica dalla fabbrica Maccaferri il 23 agosto 1954. Il compito della sezione sarà quello di raccogliere adesioni tra funzionari, delegate e delegati, attiviste e attivisti della Cgil e si affianca alle esperienze di sezioni Anpi già presenti nelle aziende, come per esempio all’Unipol.
Sia la presidente dell’Anpi di Bologna, Anna Cocchi, sia il segretario della Camera del Lavoro, Michele Bulgarelli, hanno sottolineato lo stretto rapporto tra la difesa dei valori della Costituzione e il mondo del lavoro e dei diritti: “Non vogliamo sostituirci ai sindacalisti -ha detto Cocchi- ma sottolineare il senso e il valore del primo articolo della nostra Costituzione. Pensiamo che senza un lavoro dignitoso venga lesa la dignità della persona”. A sua volta, Bulgarelli ha ricordato che con l’apertura della sezione si concretizza un impegno preso da tempo, rafforzando la natura della Cgil come ‘’sindacato generale costituzionale’’. Compito della sezione Anpi sarà dunque anche quello di ‘’studiare come agire attraverso la contrattazione e di proporre idee e strade nuove alla Cgil e alle sue categorie”.