Bruxelles sotto attacco, con tre esplosioni che questa mattina hanno investito l’aeroporto della capitale e una stazione della metropolitana situata nei pressi delle istituzioni europee. Al momento il bilancio delle vittime e’ di almeno 34 morti e oltre cento feriti. Non risulterebbero italiani coinvolti, ha dichiarato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, secondo cui l’attacco è stato “certamente organizzato e pianificato” ed è “di dimensioni molto, molto gravi”.
Gli attentati a Bruxelles arrivano a quattro giorni dall’arresto a Bruxelles di Salah Abdeslam, kamikaze mancato, accusato degli attentati del 13 novembre scorso a Parigi. Molti Paesi dell’Ue hanno rafforzato le misure di sicurezza e dopo la notizia degli attacchi e i controlli alle frontiere. La Francia, ha annunciato la mobilitazione di altri 1.600 agenti di polizia.
La capitale belga è letteralmente paralizzata, con tutti i trasporti pubblici fermi e le autorità che hanno invitato la popolazione a rimanere dove si trova. Il livello di allerta è stato innalzato a quattro, il più alto, e in giornata è stato convocato il Consiglio nazionale per la sicurezza. Sui social media i jihadisti hanno subito esultato, pubblicando commenti sotto l’hashtag “GazwatBruxelles”, che in arabo significa “Incursione di Bruxelles”, divenuta subito virale. Molti sostenitori del Califfato nero dichiarano che si tratta di una vendetta per la cattura di Salah.
All’aeroporto di Bruxelles la doppia esplosione è avvenuta pochi minuti prima delle 8 nei pressi dei desk dell’American Airlines e della Brussels Airline; secondo alcune testimonianze, le deflagrazioni sono state precedute da colpi di arma da fuoco e urla in arabo. Secondo la rete pubblica belga VRT, si sarebbe trattato di un “attacco suicida”.
Poco dopo, verso le 9.11, una terza esplosione ha investito la stazione della metropolitana di Maelbeek, situata nel quartiere europeo di Bruxelles. Al momento il bilancio sarebbe di 10 morti.
Anche la Commissione Ue ha invitato il proprio personale a rimanere a casa o dentro gli edifici, annunciando che “tutte le istituzioni Ue sono in stato di allerta arancione, tutti gli incontri negli edifici e fuori sono stati cancellati, l’accesso è autorizzato solo al personale con i badge”.