“Per l’Italia è un momento delicato, dato il debito pubblico, e la manovra è sicuramente realizzabile perché non incide di molto”. Del resto “parliamo di pochi decimali”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a proposito della manovra correttiva dei conti pubblici chiesta dalla Commissione europea all’Italia. Boccia ha poi spiegato: “La questione è un’Europa per la crescita e la stabilità. Ma la crescita è una pre-condizione della stabilità”.
L’auspicio del presidente di Confindustria è che “presto, anche in funzione di quello che sta accadendo negli Stati Uniti, l’Europa riesca ad esprimere una reazione per provocare shock positivi nell’economia e non solo subirli”. Quanto all’Italia “il problema è quale futuro immaginiamo per i prossimi anni in termini di politica economica. Spero – ha concluso – che non si parli solo di legge elettorale ma che la questione economica diventi una priorità per i partiti e per il paese”.