Il bonus Irpef di 80 euro sarà indirizzato anche a cassintegrati, disoccupati e lavoratori con indennità di mobilità. Lo sgravio sarà “automatico” per coloro che percepiscono indennità o altre forme di proventi percepiti in luogo dei redditi veri e propri, in quanto tali somme sono da considerarsi come conseguiti in sostituzione di redditi di lavoro dipendente e per questo assimilabili alla stessa categoria di quelli sostituiti.
E’ quanto previsto da una circolare applicativa dell’Agenzia delle Entrate, la quale contiene anche un’altra novità. I redditi per l’incremento di produttività, entro il limite di 3 mila euro e tassati al 10%, infatti, non concorreranno al superamento del limite di 26mila euro oltre il quale non scatta il bonus Irpef.
Il reddito di lavoro dipendente assoggettato a imposta sostitutiva dovrà comunque essere sommato ai redditi tassati in via ordinaria per la verifica della “capienza” dell’imposta lorda, calcolata sui redditi da lavoro rispetto alle detrazioni da lavoro spettanti.
L’Agenzia specifica inoltre che il bonus da 80 euro spetta anche ai lavoratori deceduti in relazione al periodo di lavoro nel 2014 e sarà calcolato nella dichiarazione dei redditi del lavoratore deceduto presentata da uno degli eredi.