“Nella riforma del lavoro i problemi all’occupazione non verranno tanto dall’Aspi o dalla decorrenza della entrata in vigore dei nuovi ammortizzatori sociali, quanto piuttosto da talune norme di irrigidimento della flessibilità in entrata. Alcuni settori produttivi, penso ai call center, hanno dichiarato pubblicamente, ad esempio, che, con le nuove norme previste per le collaborazioni, sono in pericolo decine di migliaia di posti di lavoro ed e’ concreta la minaccia di ulteriori delocalizzazioni”. Lo afferma il deputato del Pdl Giuliano Cazzola, relatore del disegno di legge sul lavoro, secondo cui “se si vuole modificare il testo varato dal Senato non si può sostenere, come fanno settori del Pd, che la questione della flessibilità in entrata è una partita chiusa”.
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