Non si arresta la mobilitazione dei metalmeccanici in seguito alla battuta d’arresto del tavolo per il rinnovo del contratto, con la proclamazione da parte di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil di 8 ore di sciopero da articolare a livello territoriale e il blocco degli straordinari e delle flessibilità in tutte le aziende metalmeccaniche. In questa settimana si concentreranno le principali iniziative di sciopero e i numerosi presidi, che già sono iniziati la scorsa settimana a Reggio Emilia e a Modena.Nella giornata di oggi, 9 dicembre, si sono svolte manifestazioni nella provincia di Bologna e a Ferrara.
La Fiom-Cgil nazionale, in un comunicato, rintraccia la responsabilità dell’interruzione delle trattative nell’atteggiamento di Federmeccanica e Assistal “che hanno respinto le richieste contenute nella piattaforma di Fim, Fiom, Uilm, in particolare sulla parte economica escludendo aumenti certi del salario e cancellando di fatto la struttura contrattuale dell’ultimo CCNL del 2021”. Federmeccanica e Assistal, prosegue il sindacato, “hanno replicato alle richieste sindacali con una ‘contropiattaforma’ che contiene richieste e posizioni che di fatto non consentono il proseguo della trattativa”.