Cgil e Fp lanciano una petizione a sostegno degli operatori del Sistema sanitario nazionale, alle prese con l’emergenza Coronavirus, per rivendicare nuove assunzioni e risorse. “Da settimane le lavoratrici e i lavoratori del nostro Servizio sanitario nazionale sono alle prese con la battaglia per contrastare l’epidemia del virus Covid-19 – recita il testo della petizione della Cgil che si può firmare a questo indirizzo http://chng.it/JZzDxGt9Mw -. Turni massacranti, esposizione della propria salute ma anche spirito di servizio pubblico e grande professionalità: questo hanno dimostrato gli operatori del Servizio sanitario nazionale”.
Il Paese, spiega il sindacato, “ha il dovere morale di riconoscere questo sacrificio e questa dedizione alla cura delle persone. Il personale, principalmente (ma non solo) quello delle zone rosse, sta lavorando senza pause, a volte in carenza degli strumenti e dei dispositivi di protezione individuali necessari, operando in un contesto di assoluta emergenza e a rischio per la propria incolumità personale”.
Per queste ragioni, osservano Cgil e Fp, “c’è bisogno di un gesto concreto che testimoni agli operatori del Sistema sanitario quanto il nostro Paese riconosca il loro valore. Come Cgil e Funzione Pubblica Cgil chiediamo che alle prime assunzioni autorizzate si affianchi subito un nuovo provvedimento che a regime riporti l’organico del Ssn a un fabbisogno adeguato e che stanzi risorse tali da incrementare la retribuzione di quei lavoratori per ogni settimana di lavoro svolto in emergenza, oltre il valore dello straordinario per ogni ora lavorata. Chiediamo il riconoscimento di un’indennità specifica oraria Covid-19 per chi ha lavorato e lavora in questa battaglia per salvare la nostra salute. Servono assunzioni e il riconoscimento adeguato per chi lavora in sanità”, concludono.
TN