“Il senso della nostra azione oggi è che entro aprile deve essere definito il nuovo Def. Per la richiesta di incontro con Conte rivendichiamo che si avvii una fase di riforme e cambiamenti veri”. E’ quanto sottolineato dal leader della Cgil, Maurizio Landini, al termine delle segreterie unitarie delle tre confederazioni e in merito alla lettera inviata al presidente del consiglio, Giuseppe Conte, per istituire una cabina di regia per gestire le crisi industriali e di settore e fare un punto politico sui tavoli su fisco, pensioni e investimenti.
“Per la riforma fiscale si devono trovare le risorse con una lotta all’evasione – ha detto Landini – ma è anche importante che in questi mesi si sblocchino i cantieri. Chiediamo che parta una cabina di regia per confrontarsi con i sindacati e coordinare i vari ministeri. Pensioni e fisco sono due punti essenziali di cambiamento. Ci aspettiamo a breve una convocazione per fare il punto sulle discussioni in atto e capire prima del Def se le nostre rivendicazioni hanno o meno una risposta”. Landini ha inoltre affermato che lo “stesso messaggio” è rivolto a Confindustria per il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro.
E.G.