Crescita della produzione dell’industria ai minimi da sei mesi in Cina, a conferma dei segnali di indebolimento giunti da più versanti dal gigante emergente. Ad ottobre, secondo i dati dell’ufficio nazionale di statistica, la produzione è aumentata del 5,6 per cento nel paragone su base annua, a fronte del più 5,7 per cento di settembre e segnando un valore inferiore alle attese medie degli analisti.
Si tratta del tasso meno elevato dal marzo scorso, a conferma della moderazione del Dragone mentre le autorità sono impegnate in una complessa transizione del modello economico da sistema basato su esportazioni e industria a dinamiche più “post industriali”, in cui consumi interni e sevizi assicurano un crescente contributo.
Soprattutto, sull’industria cinese sembra pesare un eccesso di capacità produttive che a livello globale si ripercuote con l’afflusso di beni sottocosto, che a volte possono mettere in difficoltà interi settori come quello dell’acciaio.