La trattativa con l’italiana Qs è l’unica offerta seria in campo. È quanto i tre commissari dell’Antonio Merloni, l’azienda di Fabriano in amministrazione straordinaria, hanno riferito ai senatori della commissione Industria durante un’audizione informale.
Negli ultimi giorni a preoccupare i senatori eletti nel distretto fabrianense sono state le voci di un ritorno nella trattativa dell’iraniana Mmd e della cordata di imprese cinesi. L’audizione dei tre commissari ha rassicurato sul decollo dell’accordo di programma per il rilancio del distretto di Fabriano, siglato nell’aprile 2010 e che vale 70 mln di euro.
Una chiusura in tempi brevi sarebbe stata promessa dai commissari. Non c’è possibilità di proroga della commissione straordinaria, che scade a maggio 2012.
Sembrerebbe che la Qs sia pronta ad acquisire tutta l’Antonio Merloni con l’assunzione di 700, dei 2.000, dipendenti in cassa integrazione. Una porzione di immobili sarebbe però riservata ad altri imprenditori della zona per lo sviluppo di attività diverse dalla produzione di elettrodomestici. Si parla di pannelli solari e recupero di metalli preziosi, attività che assorbirebbero altre 120 unità. La Qs è specializzata in componentistica per elettrodomestici ed è di proprietà di Giovanni Porcarelli, già sindaco del centrodestra di Cerreto d’Esi.