Inserire un’apposita clausola di salvaguardia all’articolo del ddl sul lavoro che riguarda la copertura degli oneri della riforma: è una delle condizioni poste dalla commissione Bilancio del Senato, che ha dato comunque parere non ostativo al provvedimento.
I senatori della commissione Bilancio ora dovranno comunque dare i pareri sugli oltre 1000 emendamenti, perché l’iter della riforma possa riprendere in commissione Lavoro a Palazzo Madama.
Per quanto riguarda comunque l’insieme del ddl, la commissione Bilancio critica in particolare la relazione tecnica fornita dal governo, sottolineando come “la copertura di una serie di norme che comportano maggiori spese o minori entrate venga concentrata negli articoli finali, rendendo difficile la verifica della correlazione tra la singola voce di spesa e la corrispondente copertura”.
Infine, la commissione invita a “un attento monitoraggio dell’applicazione della riforma al fine di poter predisporre gli eventuali correttivi”. (LF)
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