UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 19 settembre 2018.
L’ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.45 alle 10.
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Mercoledì 19 settembre 2018. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Claudio Cominardi.
La seduta comincia alle 14.35.
Sulla pubblicità dei lavori.
Andrea GIACCONE, presidente, ricorda che, ai sensi dell’articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l’attivazione del circuito.
5-00467 Epifani: Ammortizzatori sociali in scadenza.
Ettore Guglielmo EPIFANI (LeU) illustra sinteticamente il contenuto della sua interrogazione, richiamandosi al testo depositato.
Il sottosegretario Claudio COMINARDI risponde all’interrogazione nei termini riportati in allegato.
Ettore Guglielmo EPIFANI (LeU), ringraziando il sottosegretario, osserva che dalla risposta appare evidente che il problema da lui evidenziato non è stato del tutto risolto. In particolare, il prolungarsi dei tempi burocratici in caso di crisi complesse o contratti di programma si scarica sui lavoratori, che, con la normativa attuale, rischiano di non essere coperti integralmente dalla cassa integrazione. Chiede, pertanto, al Governo di fornire un elenco delle situazioni di crisi in atto e il numero dei lavoratori che rischiano di rimanere privi di ammortizzatori sociali, allo scopo di permettere ai parlamentari di rendersi conto dell’ampiezza del problema e di ragionare sulle modalità di impiego delle risorse disponibili.
5-00468 Rizzetto: Requisiti contributivi per l’accesso al pensionamento.
Walter RIZZETTO (FdI) illustra sinteticamente il contenuto della sua interrogazione, richiamandosi al testo depositato.
Il sottosegretario Claudio COMINARDI risponde all’interrogazione nei termini riportati in allegato.
Walter RIZZETTO (FdI), pur ringraziando il sottosegretario, rileva che la sua domanda è rimasta sostanzialmente senza risposta. Il rappresentante del Governo, infatti, ha parlato della necessità di rispettare il principio di proporzionalità tra i contributi versati e l’ammontare del trattamento pensionistico, principio sulla cui equità conviene, ma che, ricorda, è già presente nel sistema, di cui, anzi, costituisce la base ispiratrice. Si dichiara d’accordo anche sulla necessità, dichiarata dal sottosegretario, di prevedere più canali di accesso al pensionamento, così come può dirsi astrattamente d’accordo sullo strumento, da introdurre nell’ordinamento, della pensione di cittadinanza. Tuttavia, il rappresentante del Governo non ha in nessun modo fatto riferimento alla cosiddetta «quota 41», il canale che permetterebbe ai lavoratori precoci di accedere al pensionamento alla maturazione di 41 anni di anzianità contributiva, senza la necessità di aspettare il compimento dei 62 anni di età, requisito previsto invece nel progetto a cui sta lavorando il Governo e che va sotto il nome di «quota 100». Ricordando il recente incontro informale che i membri della Commissione lavoro hanno avuto con i rappresentanti dei comitati che sostengono «quota 41», si dichiara preoccupato perché, nonostante l’annosità della questione, il Governo non sembra ancora intenzionato a trovare una soluzione.
5-00469 Serracchiani: Proroga delle misure in materia di conciliazione tra vita privata e vita professionale.
Antonio VISCOMI (PD), in qualità di sottoscrittore dell’atto di sindacato ispettivo, illustra sinteticamente il contenuto dell’interrogazione, richiamandosi al testo depositato.
Il sottosegretario Claudio COMINARDI risponde all’interrogazione nei termini riportati in allegato.
Antonio VISCOMI (PD) osserva che da un Governo che si è dotato persino di un Ministro per le politiche della famiglia si sarebbe aspettato una risposta più dettagliata e non interlocutoria, come quella fornita dal sottosegretario. In fondo, nell’interrogazione non si chiedeva di trovare ulteriori risorse, ma, semplicemente, di definire nuove modalità di attribuzione di una quota delle risorse di un Fondo già esistente. Apprezza comunque la rassicurazione che la questione sarà affrontata, come molte altre, in sede di legge di bilancio, ma ritiene che il Governo non debba perdere tempo, sia perché è importante sostenere la contrattazione aziendale, sia perché la famiglia non appare oggi un tema nell’agenda dell’esecutivo. A maggior ragione, se non si intende introdurre nuove disposizioni, sarebbe opportuno prevedere il rifinanziamento degli istituti già esistenti, la cui vigenza è prossima alla scadenza.
5-00470 Fatuzzo: Accesso alle informazioni INPS con modalità non digitali.
Carlo FATUZZO (FI) illustra sinteticamente il contenuto della sua interrogazione, richiamandosi al testo depositato.
Il sottosegretario Claudio COMINARDI risponde all’interrogazione nei termini riportati in allegato.
Carlo FATUZZO (FI) si dichiara completamente insoddisfatto, in quanto il sottosegretario non ha dato risposta a nessuno dei quesiti da lui posti. A suo giudizio, lo Stato dovrebbe tenere conto anche delle esigenze dei numerosi cittadini che non sanno utilizzare la tecnologia digitale e che non sono in grado, a causa dell’età avanzata o delle malattie invalidanti, di recarsi presso le sedi dell’INPS o dei patronati. Chiede, pertanto, al Governo di farsi carico di introdurre le disposizioni necessarie a soddisfare le necessità almeno di coloro che facciano esplicita richiesta di ricevere documentazione di tipo cartaceo.
5-00471 Murelli: Requisiti per la concessione dell’assegno sociale a cittadini extracomunitari.
Elena MURELLI (Lega) illustra sinteticamente il contenuto della sua interrogazione, richiamandosi al testo depositato.
Il sottosegretario Claudio COMINARDI risponde all’interrogazione nei termini riportati in allegato.
Elena MURELLI (Lega), ringraziando il sottosegretario, esprime la sua preoccupazione per l’impossibilità, dichiarata dal Governo, di fornire una stima del numero dei cittadini extracomunitari che potrebbero beneficiare dell’assegno sociale. Auspica, pertanto, che sia intensificata l’attività di accertamento della validità dei requisiti di permanenza continuativa e stabile sul territorio nazionale di tali soggetti, allo scopo di evitare che, in caso di indebito percepimento delle prestazioni, le scarse risorse a disposizione non siano spese per i cittadini italiani in stato di bisogno.
5-00472 Soverini: Problematiche occupazionali nello stabilimento della Bakaert Group di Figline Valdarno.
Gabriele TOCCAFONDI (Misto-CP-A-PS-A), in qualità di sottoscrittore dell’atto di sindacato ispettivo, illustra sinteticamente il contenuto dell’interrogazione, richiamandosi al testo depositato.
Il sottosegretario Claudio COMINARDI risponde all’interrogazione nei termini riportati in allegato.
Gabriele TOCCAFONDI (Misto-CP-A-PS-A), pur ringraziando il sottosegretario, si dichiara solo parzialmente soddisfatto, perché il Governo non ha aggiunto alcun elemento di conoscenza al quadro drammatico dei lavoratori dello stabilimento e dell’indotto, che il prossimo 3 ottobre rimarranno senza occupazione a causa dell’annunciata chiusura dello stabilimento. Auspica, pertanto, che il Governo dia sollecitamente seguito alla annunciata intenzione di reintrodurre nell’ordinamento la cassa integrazione guadagni straordinaria per la causale di cessazione dell’attività aziendale, per avere il tempo di verificare se l’azienda abbia o no la volontà di proseguire l’attività e di reindustrializzare l’area. L’eventuale risposta negativa dell’azienda sarebbe un no non solo al Governo, ma anche ai lavoratori e alle loro famiglie e richiederebbe una risposta forte e di buon senso, in relazione alla quale non dovrebbero esistere posizioni differenti tra maggioranza e opposizione.
5-00473 Tripiedi: Problematiche occupazionali nello stabilimento della Marangoni S.p.a. di Rovereto.
Davide TRIPIEDI (M5S) illustra sinteticamente il contenuto della sua interrogazione, richiamandosi al testo depositato.
Il sottosegretario Claudio COMINARDI risponde all’interrogazione nei termini riportati in allegato.
Davide TRIPIEDI (M5S) ringrazia il sottosegretario ed esprime la sua soddisfazione per l’impegno del Governo ad aprire un tavolo di confronto tra le parti, in cui si possa trovare una soluzione per i lavoratori. Dal canto suo, assicura che i parlamentari del Movimento 5 Stelle continueranno a vigilare sulla situazione, per impedirne ulteriori peggioramenti.
Andrea GIACCONE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all’ordine del giorno.
La seduta termina alle 15.20.
INTERROGAZIONI
Mercoledì 19 settembre 2018. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE. — Interviene il
sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Claudio Cominardi.
La seduta comincia alle 15.20.
5-00082 Foti: Verifiche dell’Ispettorato nazionale del lavoro nei confronti della società Amazon Italia Logistica.
Il sottosegretario Claudio COMINARDI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Tommaso FOTI (FdI), ringraziando il sottosegretario per i dati forniti, rileva tuttavia che la risposta evidenzia una questione non solo di forma, ma anche di sostanza. Infatti, il sottosegretario non ha fatto cenno al numero dei lavoratori risultati irregolari nell’ultima ispezione effettuata dall’Ispettorato del lavoro. Tale numero, anzi, non risulta nemmeno dal comunicato dell’8 giugno della sede territoriale dell’Ispettorato del lavoro che ha compiuto l’ispezione, frettoloso ed eccessivamente conciliante, pubblicato forse per compiacere i vertici della struttura amministrativa. La vicenda, a suo avviso, dovrebbe invece convincere della necessità di notificare i provvedimenti, fase propedeutica all’instaurazione del contenzioso.
5-00234 Foti: Iniziative per contrastare il fenomeno delle cosiddette cooperative «spurie».
Il sottosegretario Claudio COMINARDI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Tommaso FOTI (FdI) prende atto dell’impegno del Governo a non abbassare la guardia sul contrasto al fenomeno delle cooperative «spurie». Si tratta di un fenomeno grave, distribuito a «macchia di leopardo» su tutto il territorio nazionale e che coinvolge diversi settori, ma soprattutto quello della logistica e dell’autotrasporto. Riconosce che l’ordinamento reca disposizioni utili, ma osserva che alcune di queste, quali quelle introdotte dalla legge di bilancio per l’anno 2017, dovrebbero essere rese più incisive, prevedendo, ad esempio, la decadenza automatica dall’albo delle cooperative di quelle accertate quali «spurie». A tale proposito, ritiene preferibile eliminare gli elenchi a livello locale, in favore dell’istituzione di un unico registro a livello nazionale. Inoltre, sarebbe auspicabile introdurre strumenti idonei a stroncare l’esteso fenomeno che vede la nascita di cooperative «spurie» ad opera dei titolari delle stesse cooperative, altrettanto «spurie», che sono state chiuse.
5-00119 Costanzo: Apertura di un tavolo di crisi sulla situazione della Polialcoli S.r.l.
Il sottosegretario Claudio COMINARDI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
COSTANZO (M5S) si dichiara soddisfatta della risposta del sottosegretario, che ha espresso l’impegno del Governo a seguire la situazione della Polialcoli S.r.l. Da rappresentante del territorio piemontese, esprime la sua solidarietà ai lavoratori e ai loro familiari, che si trovano a fronteggiare questa grave circostanza. Sulla base di quanto affermato dal sottosegretario, auspica che si possa dare avvio ai percorsi di reinserimento di tali lavoratori che, del resto, possono vantare un alto livello di specializzazione. Inoltre, spera in una reintroduzione in tempi stretti della cassa integrazione guadagni straordinaria per la causale di crisi aziendale, come annunciato dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per ripristinare quanto il Jobs act ha eliminato, continuando l’impegno del Governo nella lotta al precariato e nella difesa del diritto al lavoro dignitoso.
La seduta termina alle 15.40.