A seguito della sottoscrizione dell’ipotesi di accordo sul rinnovo del contratto della Pmi manifatturiera metalmeccanica tra Fim Uilm e Confimi, la Confederazione dell’industria manifatturiera italiana e dell’impresa privata si appella alla Fiom affinché “eviti strumentalizzazioni sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici.”
“La Fiom-Cgil è stata invitata a partecipare al tavolo negoziale – evidenzia il presidente di Confimi, Riccardo Chini – e ha deciso di non rispondere ai nostri inviti. Invitiamo la Fiom ad evitare affermazioni denigratorie e comunque arbitrarie sulla consistenza di altre organizzazioni.”
“La Fiom non può invocare principi di democrazia interna e trasparenza e allo stesso tempo tradirli non rendendo partecipi i lavoratori della scelta di non confrontarsi con la nostra organizzazione e motivando successivamente la decisione verticistica con futili argomentazioni.”
“Noi siamo e saremo sempre fautori del confronto sul merito delle questioni che interessano veramente le parti sociali, come il valore del lavoro, dell’impresa e dello sviluppo civile ed economico della società – conclude -. Conoscevamo una Fiom differente, le auguriamo di ritrovarsi nei suoi valori e nella sua storia.”