Rispetto a un anno fa “bisogna dare atto al premier e al ministro Di Maio che un confronto serrato è in atto” tra il governo e gli industriali.
Confindustria auspica quindi che dal decreto sblocca cantieri e crescita, che verrà probabilmente approvato oggi dal consiglio dei ministri, arrivi “una grande operazione massiva per evitare di subire un rallentamento economico”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a margine del Sustainable Economy Forum 2019 che ha ospitato oggi alla Comunità di San Patrignano il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
“Ogni giorno abbiamo interlocuzioni con il governo – ha spiegato in conferenza stampa Boccia -. Il punto non è tanto l’interlocuzione ma cercare di arrivare a degli obiettivi comuni e condivisi. Siamo in attesa su questo decreto sblocca cantieri e crescita. Mi sembra che il messaggio del premier dal punto di vista concettuale sia più che condivisibile: questo governo nella prima fase ha avuto un’attenzione al contratto di governo, alla questione delle disuguaglianza. Noi abbiamo sempre detto che andavano insieme sviluppo e solidarietà”. Oggi “il premier ha ribadito che le due cose vanno insieme perché si è compreso che senza sviluppo non si fa solidarietà nel paese, se non si cresce non si crea ricchezza e non la si può distribuire. Questo – secondo il leader di Confindustria – è un primo passo importante di concetto non marginale rispetto a un primo approccio di un anno fa in cui sembrava che l’impresa fosse un fattore di negatività. L’impresa è la soluzione all’interno di questo quadro”.
In merito all’approvazione del decreto crescita “la nostra aspettativa – ha concluso Boccia – è che sia una grande operazione massiva per evitare di subire un rallentamento economico per costruire questo dialogo. Bisogna dare atto al premier e al ministro Di Maio che un confronto serrato è in atto.
Su questo poi le decisioni sono in capo al governo. Ma non possiamo negare che ultimamente c’è un dialogo che il premier ha sottolineato molto bene oggi qui”.
E.G.