“Un severo percorso di contenimento e riqualificazione della spesa rimane indispensabile”. E’ quanto afferma la Corte dei Conti in occasione di un’audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla manovra, sottolineando che “a tal fine occorre operare un`attenta selezione delle attività da continuare a finanziare e di quelle da abbandonare; e ciò per rendere compatibile liberare risorse per una riduzione dell`onere fiscale e mantenere i conti pubblici su un percorso di riduzione del debito”.
Un’azione che, secondo la magistratura contabile, “richiede innanzitutto una semplificazione degli assetti amministrativi centrali, evitando la creazione di nuove strutture senza una revisione delle esistenti, e che non può non contare su un sempre più forte avvicinamento tra responsabilità di entrata e di spesa con un conseguente completamento degli assetti alla base del funzionamento dei diversi livelli di governo”.
TN