Secondo Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, il “Decreto Crescita” approvato salvo intese dal Governo “va a favore delle aziende italiane poiché tutela i marchi storici che rappresentano l’eccellenza e la qualità dei nostri prodotti. Il made in Italy – prosegue Capone – rappresenta un simbolo che potrà essere utilizzato soltanto dalle imprese che producono beni con reale origine italiana, e in tal senso auspico che l’esecutivo proceda lungo questa strada per tutelare maggiormente le nostre imprese, valorizzare le produzioni italiane e scoraggiare le delocalizzazioni”.
TN