La ripresa economica dell’area euro “ha guadagnato slancio a inizio anno”, ha affermato il presidente della Bce Mario Draghi, durante una audizione al parlamento europeo. “Si prevede che proceda ad un ritmo moderato – spiega il presidente della Bce – ma costante, sostenuta dalla domanda interna e dalle nostre misure di politica monetaria.”
Inoltre, dopo manovre di austerità troppo spesso basate su aumenti delle tasse e tagli agli investimenti, a spesa corrente ferma, sempre rispettando i dettami del Patto di stabilità e di crescita “penso che sia molto importante ripristinare i livelli degli investimenti pubblici – sottolinea Draghi – che restano del 10 per cento più bassi rispetto ai livelli pre crisi, che pure non erano storicamente elevati”.
Per Draghi “diventa molto importante essere molto selettivi – ha aggiunto – focalizzarsi sul capitale umano, sull’istruzione, sulla ricerca”. In generale Draghi ha rilanciato il richiamo effettuare investimenti nelle aree che sostengono la crescita economica. Richiamo, va precisato, riservato “ai Paesi dove le finanze pubbliche lo consentono”.