“Oggi al Ministero dello Sviluppo economico è stato compiuto un significativo passo in avanti, entrando nel merito delle soluzioni operative che riguardano il piano di re-industrializzazione del sito produttivo di Riva di Chieri”. Così l’assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Gianna Pentenero, sull’esito dell’incontro al Mise sul futuro dello stabilimento Embraco.
“Nel corso della riunione sono state presentate le due aziende interessate a insediarsi a Riva di Chieri: l’israeliana, partecipata da capitali cinesi, Ventures, che intende produrre robot per la pulizia di pannelli fotovoltaici e purificatori per l’acqua, assorbendo 370/380 persone e la piemontese Astelav, che si occupa di rigenerazione di elettrodomestici, esempio positivo di economia circolare e sociale, ed è disponibile ad assumere 40 persone” ha spiegato l’assessore.
I termini e i tempi del passaggio dei lavoratori alle due società saranno definiti in un incontro in programma venerdì 18 maggio all’Unione Industriale di Torino.
“Mi pare – ha aggiunto Pentenero – ci siano tutte le condizioni perché l’accordo si chiuda positivamente”.
“La Regione è disponibile a mettere in campo gli strumenti formativi e di politica attiva del lavoro che dovessero eventualmente rendersi necessari, a patto naturalmente che l’intero processo descritto oggi si realizzi e a fronte di tempi certi sull’assorbimento di tutti i dipendenti coinvolti” ha ribadito l’assessore.
“Credo sia giusto ringraziare il ministro Calenda per l’attenzione dedicata alla vicenda e l’impegno profuso nell’individuare soluzioni. Noi continueremo a seguire, anche con il coinvolgimento delle amministrazioni locali, l’evolvere della situazione, per fare in modo che il piano garantisca la salvaguardia dei livelli occupazionali e l’insediamento di produzioni innovative in grado di accrescere il tessuto produttivo locale” ha promesso Pentenero.