Un morto è stato stato estratto dalle macerie della fabbrica di fuochi di artificio saltata in aria a Villa Cipressi di Città Sant’Angelo (Pescara). Miracolosamente illesa un’anziana di 85 anni. La persona morta, ed i rimanenti sei dispersi (ma il bilancio potrebbe non essere definitivo) secondo quanto si e’ appreso apparterrebbero allo stesso nucleo familiare: fratelli e nipoti ‘Di Giacomo’ proprietari della fabbrica esplosa.
Secondo fonti ospedaliere, sono otto i feriti che risultano essere stati accompagnati nei nosocomi di Pescara e di Penne (Pescara) dopo le prime cure nel posto medico avanzato allestito nei pressi del luogo dell’esplosione. Due di loro sono in prognosi riservata a Pescara. I rimanenti, meno gravi, a Penne. Sia nell’ ospedale pescarese sia in quello di Chieti i reparti di rianimazione sono pronti per accogliere eventuali feriti gravi.
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettore: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu