Nell’Eurozona cresce il costo orario del lavoro. Secondo quanto reso noto dall’Eurostat, nel 2016 la media è di 29,8 euro all’ora, in crescita dell’1,4% su base annua dai 29,4 euro del 2015.
L’Italia è l’unico paese dell’Eurozona dove il costo orario del lavoro è sceso su base annua (-0,8%) a 27,8 euro dai 28,1 del 2015.
Notevoli le differenze tra i diversi paesi dell’Euroclub: in Lituania il costo orario del lavoro è pari a 7,3 euro, in Belgio 39,2 euro.
Nella Ue il costo orario del lavoro è stato nel 2016 di 25,4 euro in crescita dell’1,6% rispetto ai 25 euro del 2015.
Anche qui grandi differenze tra i vari paesi: dai 4,4 euro della Bulgaria ai 42 euro della Danimarca. Il maggiore incremento in Romania dove il costo orario è salito a 5,5 euro (+11,6%), il maggiore calo in Gran Bretagna dove si è scesi a 26,7 euro con un calo del 10,1%.