Per la Fiom è “positiva la rapidità della nomina del commissario straordinario, Giancarlo Quaranta, a fronte dell’avvio della procedura di amministrazione straordinaria dell’ex Ilva per affrontare i problemi a partire dai lavoratori, dalla produzione, dalla salute e sicurezza e dalla tutela ambientale”.
In una nota Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia della Fiom, dice che “è necessario che nelle prossime ore ci sia un incontro con le organizzazioni sindacali per aprire la discussione sullo stato degli impianti e le azioni per garantire la continuità produttiva. Chiediamo inoltre che il confronto con Palazzo Chigi continui. I lavoratori stanno salvaguardando gli impianti e stanno evitando con le loro capacità e competenze danni irreparabili nonostante la mancanza di investimenti. Ora bisogna assicurare il funzionamento degli stabilimenti con le manutenzioni e la messa in sicurezza dei lavoratori diretti e dell’indotto. Si dia seguito negli stabilimenti al confronto sull’utilizzo della cassa integrazione per i lavoratori. E’ necessario assicurare da subito gli approvvigionamenti necessari alle attività produttive. Tutti questi interventi servono a ridurre le emissioni inquinanti. Occorre ripartire per voltare pagina individuando un piano e le ulteriori risorse necessarie per la decarbonizzazione per il rilancio della produzione di acciaio. Questo deve essere lo sforzo comune per la siderurgia nel nostro Paese”.
Per il segretario generale della Fim-Cisl, Roberto Benaglia, “la nomina di Quaranta per noi rappresenta la possibilità che l`amministrazione straordinaria appena decisa dal Governo sia davvero il segnale di voler ripartire da zero, ma con chi conosce bene l`acciaieria e tutto il gruppo ex Ilva”.
“Temevamo, ed è stata una delle nostre richieste al Governo, che l`amministrazione straordinaria se non fosse stata gestita da chi conosceva la siderurgia, potesse ripercorrere l`esperienza negativa e gli errori del passato sulla gestione dell`amministrazione straordinaria – aggiunge – la scelta fatta dal ministro Urso in parte ci rassicura e ci dà la possibilità di sperare in un vero cambio di passo e nel rilancio del sito.
Per noi ora è fondamentale che l`amministrazione straordinaria duri il tempo necessario a preparare il terreno per l`investitore privato e per farlo, è necessario dare al commissario le fondamentali dotazioni, anche in termini finanziari, per fa ripartire l`acciaieria. Questo insieme con la nomina di Quaranta rappresenta e rappresenterà un segnale concreto di speranza per i lavoratori di tornare a lavoro e di rilancio degli impianti”.
“Abbiamo appreso la notizia che il ministero delle Imprese e del made in Italy ha ammesso Acciaierie d`Italia alla procedura di amministrazione straordinaria, con decorrenza immediata, nominando come Commissario straordinario Giancarlo Quaranta. Pur ritenendo l`amministrazione straordinaria un provvedimento estremo, alle attuali condizioni rappresenta l`unica possibilità per salvare e rilanciare l`ex Ilva, l’ambiente, i lavoratori e le imprese dell`indotto, e i lavoratori di Ilva As”. Così il Segretario generale Uilm, Rocco Palombella.
“La nomina di Quaranta – aggiunge Palombella – risponde alle caratteristiche preannunciate dal Governo nell`incontro di ieri sera: è una persona competente, che conosce il settore siderurgico e l`azienda da molti anni. Ci aspettiamo da subito un cambio di passo rispetto alla gestione fallimentare del passato e aspettiamo di conoscere quali saranno i primi interventi da mettere in campo. Nell`augurargli un buon lavoro, ci aspettiamo un incontro nel più breve tempo possibile. Non c`è più tempo da perdere, 20mila lavoratori aspettano risposte concrete e definitive”.
tn